Giovedì 19 maggio alle 21,00 prende il via il 3° Trofeo Fabio Ferrara riservato alla categoria Esordienti II anno.
La manifestazione, fortemente voluta dalla famiglia e organizzata dalla ASD OSL Calcio Garbagnate, intende ricordare Fabio dedicando a lui questa manifestazione di calcio giovanile, lo sport da lui praticato e seguito con tanto amore.
Fabio è scomparso il 19 settembre 2013 in tragiche circostanze ma il suo ricordo è sempre vivo in tutte le persone che l’hanno conosciuto.
Il trofeo vedrà scendere in campo otto squadre delle province di Milano e Varese suddivise in due gironi: Aldini Bariviera, Afforese, Bollatese, Caronnese, Lombardina, Mocchetti, OSL Calcio Garbagnate e Speranza Primule.
La fase eliminatoria si svolgerà dal 19 al e 29 maggio. Semifinali martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno. Finalissima giovedì 2 giugno.
La famiglia Ferrara premierà tutti i partecipanti e la squadra vincitrice. E poiché il nostro indimenticato e amatissimo Fabio giocava in porta sarà premiato anche il miglior portiere della manifestazione.
La storia di Fabio e il suo amore per il calcio
Fabio Ivano è nato a Milano il 30 giugno 1975 da genitori Siciliani. Grande tifoso dell’Inter, inizia a giocare a calcio nel 1981 quando entra in formazione nel “Bariviera Fadini”, squadra affiliata alla sua squadra del cuore.
Il suo ruolo? Tutti i ruoli possibili: centrocampista, seconda punta e anche libero. Ma il suo grande desiderio è quello di giocare in porta: a questo scopo – dopo essersi munito di guantoni e regolare uniforme – ama allenarsi sul…divano di casa.
Da buon interista, naturalmente i suoi idoli sono Ivano Bordon prima e poi Walter Zenga. Seguendo il loro esempio Fabio diventa un bravo portiere, con notevoli soddisfazioni personali.
Nel 1989, in seguito al trasferimento della famiglia a Garbagnate Milanese, Fabio inizia a giocare nella squadra locale, la Garbagnatese.
In quella squadra è uno dei capisaldi fino al 1995 quando, per ragioni lavorative, è costretto ad abbandonare l’attività agonistica. Ma non per questo termina il suo amore per il calcio: Fabio entra, infatti, nel CAG di Garbagnate Milanese, squadra a livello amatoriale. E nello stesso tempo allena una squadra femminile di calcetto.
Quando i suoi impegni lavorativi cominciano ad assorbirlo completamente, decide - giusto per tenersi in forma e non perdere il ritmo - di giocare in una squadra di calcetto: tutti i venerdì sera era vera battaglia con gli amici.
Poi il tragico epilogo. Fabio si spegne il 19 settembre 2013 a causa di un incidente stradale, ma la sua gioia di vivere e il suo inconfondibile sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori!